maggio 878
Edington fu la grande vittoria di re Alfredo il Grande contro i Vichinghi che sancì la fine dell’offensiva di questi ultimi contro il Wessex e l’Inghilterra meridionale. E’ stata ripresa in un film del 1969, “Alfredo il Grande”, con David Hemmings e Michael York, dove si assiste alle ordinate manovre delle milizie anglosassoni per costruire il muro di scudi contro il si infrangono gli attacchi dei vichinghi.
Il IX secolo in Inghilterra fu marcato da due eventi, che portarono alla costituzione dello stato inglese. Il primo fu la fine dell’Eptarchia e l’ascesa del Wessex, il secondo fu la grande invasione vichinga che, iniziata in sordina fin dal 793, nella seconda metà del secolo acquisì momento minacciando di distruggere l’Inghilterra anglo-sassone. Sino dall’attacco all’abbazia di Lindisfarne nel 793 le incursioni dei vichinghi, provenienti soprattutto dalla Norvegia e dalla Danimarca si limitarono a brevi attacchi a località costiere; la scarsità delle difese anglo-sassoni, in assenza di un esercito stanziale, li convinse a farsi più audaci, marciando nell’interno e impadronendosi di centri abitati, mettendoli a sacco ovvero tenendoli ostaggio in attesa di un riscatto che generalmente veniva pagato. Verso l’865/866 il successo delle massicce incursioni in Francia spinse i vichinghi a tentare qualcosa di più grosso in Inghilterra: fu così che nacque la Grande Armata Pagana (Great Heathen Army) che per 15 anni devastò l’Inghilterra sino a costituire nell’Inghilterra centrale un vero stato vichingo, detto Danelaw. Sulla sua consistenza circolano stime di ogni tipo: da un migliaio di guerrieri a dieci volte tanto, ma tra gli storici non vi è alcun accordo. In Inghilterra allora vi erano quattro regni: la Northumbria, la Mercia, l’East Anglia e il Wessex. Si rivolsero comunque inizialmente contro la Northumbria che sconfissero ottenendo un tributo, poi contro la Mercia e la East Anglia che collassarono tra l’869 e l’870. Il re di East Anglia, Edmund, fu martirizzato dai vichinghi come San Sebastiano e fu poi venerato per molti anni come santo patrono dell’Inghilterra. Alla fine non rimaneva che il Wessex che comunque era il più coriaceo dei quattro regni. La Grande Armata Pagana si divise, con una parte che si concentrò sul nord dove dall’unione di Northumbria e Mercia creò il Danelaw, lo stato vichingo, e una parte, guidata da un capo di nome Guthrum, concentrata sul Wessex La lotta tra i vichinghi e il Wessex fu lunga, e vide un alternarsi di vittorie e di sconfitte, mai risolutive. Alfredo il Grande, non ancora re, vinse ad Ashdown nell’871, ma i vichinghi vinsero a Merton nello stesso anno uccidendo il re Etelredo I. Diventato Alfredo, suo fratello, il re, la lotta continuò. I vichinghi conquistarono Londra e sorpresero Alfredo a Chippenham nell’875, quasi catturandolo. Da questo evento nacque la leggenda di Alfredo che fa bruciare i dolci, in quanto attaccato nel bel mezzo delle festività, occupato nell’arte di rimpinguarsi la pancia, e costretto a fuggire di corsa. Alfredo riuscì comunque a organizzare le milizie anglo-sassoni e a Edington, nel Wiltshire, tra il 6 e il 12 maggio 878, fu combattuta la battaglia decisiva. Fu battaglia di fanteria: Alfredo aveva addestrato i propri uomini a combattere in modo ordinato, costituendo un muro di scudi, in parte imitando antiche formazioni romane, contro cui si infransero gli attacchi vichinghi. Alla fine i vichinghi si ritrassero in una fortezza vicina al campo di battaglia, ma Alfredo li assediò distruggendo i foraggi introno a loro, dimodochè essi capitolarono per fame. Alfredo fu magnanimo, ottenne che il loro capo Guthrum si battezzasse, e li lasciò andare. Guthrum regnò sull’East Anglia sino all’890 e fu amico di Alfredo. Il Wessex aveva vinto e nel secolo successivo, sotto Atelstano, incorporò i territori sotto i vichinghi realizzando l’unità territoriale dell’Inghilterra.
Per approfondire:
George P. Baker, The fighting kings of Wessex, a gallery of portraits, New York, 1931
Paul Hill, The Viking Wars of Alfred the Great, Havertown, PA, 2008
Paul Hill, The Anglo-Saxons at War, 800-1066, Barnsley, 2012